I
denti da latte nel gatto erompono fra le 3 e le 6 settimane di vita e
sono più piccoli ed appuntiti dei definitivi.
Sono
presenti a livello mascellare 7 e a livello mandibolare 6 denti per ogni
quadrante per un totale di 26 denti (tab1).
Le
loro radici si presentano molto divaricate così da permettere fra queste
lo sviluppo della gemma dentaria del dente definitivo. E' per questo che
qualsiasi patologia dei denti da latte può avere conseguenze sullo
sviluppo dei definitivi. Ad esempio si possono avere infezioni in caso
di fratture veicolate attraverso i canali pulpari.
La
dentatura definitiva erompe fra i 3 e i 6 mesi e consta di 16 denti
superiormente e 14 inferiormente. Sei incisivi di piccole dimensioni
disposti orizzontalmente, due canini , tre premolari sup. due inf. e un
molare per un totale di 30 denti.
La
dentatura del gatto è quella tipica del carnivoro ove la chiusura di
premolari e molari è a forbice adatta a lacerare, contrariamente
nell'uomo e nel cane non vi sono superfici masticatorie anche atte a
triturare.
3I 1C 3P
------------------- = 26
3I 1C 2P
Tab. 1 |
3I 1C 3P 1M
---------------------- = 30
3I 1C 2P 1M
Tab. 2 |
Anche nel gatto come nel cane
si possono avere casi di mancanza di denti , casi di
presenza di denti soprannumerari, oppure casi di
malformazioni e ipoplasia dello smalto. In seguito a traumi
invece conseguono fratture e dislocazioni dentarie, queste
ultime possono essere anche di natura genetica.
Anche se con possibilità più
ridotte rispetto al cane, in caso di fratture della corona
con esposizione della polpa, si può soprattutto per denti
importanti come i canini procedere ad una cura canalare, e
in alcuni casi anche ad una ricostruzione.
Come nel cane, in alcuni
casi di errato posizionamento dei denti si può ricorrere
all’ortodonzia.
Nel gatto adulto o anziano le
patologie più frequenti sono la paradontite con accumulo di
tartaro e la gingivo-stomatite cronica.
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Quest’ultima è una severa infiammazione della mucosa orale, molto
frustrante in quanto spesso
resistente alle terapie e frequentemente associata a sieropositività a
malattie virali quali FIV e FeLV.
Un’altra patologia orale molto frequente nel gatto è la FORL (Feline
Odontoklastik Resorptive Lesions), patologia di origine
sconosciuta rappresentata da un riassorbimento della dentina da parte
degli odontoclasti. E’ una patologia molto dolorosa le cui lesioni
frequenti a livello del colletto, le cosiddette neck lesions (vedi
foto), sono spesso nascoste da iperplasia della gengiva. Inizialmente
superficiali possono raggiungere il canale pulpare con conseguente
distruzione del dente.
Frequentemente l’esame radiologico ci mostra anche un notevole
interessamento delle radici.

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Il complesso del Granuloma
Eosinofilo del gatto si
manifesta non solo con
lesioni cutanee ma anche orali,
sotto forma di ulcere o
granulomi.
L’eziologia finora oscura
prende in considerazione fattori allergici, problemi
autoimmuni, infezioni (virali, batteriche e micotiche),
traumi, così come influenze ereditarie.
Nel granuloma eosinofilo, si
riscontrano spesso ulcere del labbro superiore, i granulomi
colpiscono prevalentemente
la mucosa orale e la lingua.
La diagnosi viene fatta
mediante esame istopatologico.
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